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Spiegare la tutela degli ecosistemi e la minaccia della crisi idrica attraverso il teatro e la musica. Ci riesce il Festival I Teatri dell’Anima, il primo festival teatrale a basso impatto ambientale, giunto quest’anno alla sua decima edizione. La forza della natura ovvero “Vis naturae” è il titolo e il tema di questo viaggio teatrale a contatto con l’ambiente circostante che toccherà risorgive, boschi, biotopi con sette spettacoli che andranno in scena in territori diversi in provincia di Udine, Pordenone e Gorizia e che daranno la possibilità anche di scoprire meglio i luoghi protagonisti, con visite guidate e passeggiate. Si tratta di un calendario di spettacoli all’aperto, gratuiti, dal 30 giugno al 9 luglio, che nascono da alcune riflessioni sulla natura, la biodiversità e la tutela del nostro Pianeta, con particolare riguardo, quest’anno, al tema dell’acqua a cui sono dedicati diversi spettacoli. Oltre alle rappresentazioni, da non perdere la passeggiata teatrale nell’area naturalistica del Vinchiaruzzo e il laboratorio immersivo e inclusivo che porterà i partecipanti in una giornata a mettere in scena un vero e proprio spettacolo sul tema dell’acqua.
FINALITÀ – Come da tradizione del festival il filo conduttore degli spettacoli e dei laboratori sarà la riconnessione personale in luoghi che hanno una spiritualità innata, siano essi storici, naturali od opera dell’uomo, anche con il proposito di combattere le nevrosi del mondo moderno e di educare al rispetto dell’ambiente. “Vis Naturae – fa sapere il direttore artistico Andrea Chiappori – è un viaggio divertente e leggero a contatto con la natura, esigente ma generosa, per rigenerarsi e confortare il corpo e lo spirito. Risorgive, boschi, e biotopi sono siti speciali, da vivere, da scoprire e da proteggere, luoghi in cui perdersi per stare bene e per allontanarsi dallo stress del quotidiano. Gli spettacoli vi arrivano con il dovuto rispetto, in punta di piedi, per raccontarli nella loro forza ma anche nella fragilità. Sono tutti spettacoli che mettono in luce la forza ri-generativa della natura che per l’uomo non deve essere un deserto ma una dimora gioiosa da tutelare, la quale anche attraverso l’arte e il teatro può avere una particolare capacità di mostrare all’uomo un nuovo percorso di benessere”.
Jashgawronsky Brothers
MARANO LAGUNARE – Si parte venerdì 30 giugno a Marano Lagunare nella Riserva naturale Valle Canal Novo con la Festa Eco-musicale di apertura. Alle 18.30 la visita guidata alla riserva a cura di Natura3 e alle ore 20 lo spettacolo musical-teatrale a suon di riciclo Popbins di Jashgawronsky Brothers che si esibiscono in tutto il mondo suonando secchi, scope, grattugie e carta igienica. Uno spettacolo in cui l’invenzione diventa musica e gli oggetti comuni acquistano una nuova dimensione fantastica e comica. A fare da sfondo, la Valle Canal Novo, nella laguna di Marano, dove il fiume Stella incontra il mare, tra casoni e canali, tra un pullulare di aironi, falchi, folaghe e germani. In caso di maltempo, lo spettacolo avrà luogo nella Vecchia Pescheria.
SAN MARTINO DEL CARSO – Si prosegue sabato 1 luglio a San Martino del Carso, sopra Sagrado, un territorio conosciuto grazie alle poesie di Giuseppe Ungaretti. Alle ore 18 alla Trattoria “Al poeta”, lo spettacolo “Far Miracoli” Omaggio ai Misteri Buffi. Ispirato al “Mistero Buffo” di Dario Fo con Jacopo Pittino, per la regia di Ferruccio Merisi (Produzione Scuola Sperimentale dell’Attore). Un recital comico e buffonesco ispirato a due grandiosi testi di Dario Fo: Gli Uccellini di Creta e Le Nozze di Cana,. Alle ore 21, in Dolina via Zona Sacra 18, “Ciclonica” di e con Soledad Nicolazzi, una produzione Stradevarie – Campsirago Residenza (LC). Ciclonica è la storia di una donna che sogna di partire a cavallo della sua “velocipede Ronzina” per raddrizzare il mondo: un Don Chisciotte moderno e femminile, un’indomita e visionaria che lotta con le gambe e con le parole contro il popolo senza volto delle auto e dei motori, dei fumi e degli scappamenti. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà in Sala polifunzionale “Avv. Sergio Ferlan”, in via Dante Alighieri 19, a Sagrado.
MULINO NICLI – La rassegna prosegue al Mulino Nicli, in località Giavons di Rive d’Arcano, domenica 2 luglio alle ore 18 con “Molituri – Fantasie d’acqua e racconti macinati in Friuli” un progetto di Etabeta Teatro in coproduzione con Associazione Teatrale Friulana per la regia di Andrea Chiappori. Un nuovo giro di ruota a produrre storie vissute e di fantasia provenienti dalla terra e dall’acqua friulana per incontrarsi nel generoso e ospitale mulino Nicli. Storie in movimento che raccontano bellezza, passione, riscatto e amore di un Friuli dal cuore generoso. Uno spettacolo a quadri nei pressi del mulino con: La Bottega dei Sogni, Assemblea Teatrale Maranese, Teatro Maravee, Compagnia Teatrale di Ragogna, La Risultive di Talmassons, Accademia Sperimentale Spettacolo Carnia.
BUDOIA – In calendario per giovedì 6 luglio al Sentiero naturalistico del Gor a Budoia con partenza dalle 18.30 da via Cialata andrà in scena “Magico Gor”, sorprese teatrali tra i misteri del sentiero. Una produzione Etabeta Teatro per la regia di Andrea Chiappori. Un percorso guidato in un luogo in cui la natura ha giocato a sfidare sé stessa. Tra risorgive, cascatelle, rigogliosa e sorprendente vegetazione, un tuffo nella potente natura tra creazioni artistiche, accompagnati da misteriosi personaggi. Il percorso è facile ma non consigliabile a persone con difficoltà di deambulazione o passeggini. Al termine dell’escursione sarà disponibile un pulmino per riaccompagnare gli ospiti al punto di partenza. Servizio in collaborazione con Pro Loco Budoia. Prenotazione obbligatoria con modulo Google. In caso di maltempo l’evento sarà riprogrammato.
POLCENIGO – Venerdì 7 luglio, alle 20.30, al Vecchio Mulino di Polcenigo avrà luogo la visita guidata al mulino a cura di Borgo Creativo e alle 21 andrà in scena “Amare Acque Dolci”, Musiche, luci e messa in scena a cura di Fabio Comana, consulenza artistica e tecnica di Roberto Corona, una produzione Erbamil. Anche qui, il tema è l‘acqua che è tutt‘altro che un bene inesauribile e non soltanto nelle zone più aride del pianeta. Nello spettacolo si rifletterà, se non cambieranno subito le abitudini, su cosa potrebbe avvenire nel 2050, quando non ci sarà più acqua a sufficienza per tutti. Nello stile di Erbamil si ride per pensare, unendo l’impegno ecologico al piacere di divertirsi. I trucchi e i giochi d’acqua aggiungono un tocco di magia e sorpresa alla comicità degli attori e alla suggestione delle musiche. Lo spettacolo avrà come cornice il vecchio Mulino, l’edificio sorto sul Gorgazzo e di proprietà della famiglia Sanchini, ha una storia lunga ed interessante, nella quale compaiono varie trasformazioni d’uso, tutte comunque legate alla forza dell’acqua: originariamente follo da panni, diventa poi anche segheria e in seguito pure mulino. La prima notizia certa risale al l’8 marzo 1481.
Ciclonica
FLAMBRO – A seguire, sabato 8 luglio al Mulino Braida alla risorgive di Flambro (Comune con un evento unico: dalle ore 10 alle 19 (compresa pausa pranzo e relax), si potrà partecipare a Teatro tra le risorgive, un laboratorio immersivo, diretto da Fabio Comana e Andrea Chiappori. Un’esperienza inclusiva e di comunità in un luogo ove acqua e natura sono già protagoniste di uno spettacolo unico. Un’occasione per creare, divertirsi, stare bene insieme partecipando alla composizione di un breve evento di teatro sul tema dell’acqua. Un’opportunità aperta a tutti, anche a chi si avvicina al teatro per la prima volta, senza competenze specifiche. Quota di partecipazione 20 euro (iscrizioni alla segreteria del festival). Nella giornata è prevista anche alle 17.30 la visita guidata lungo l’anello del biotopo a cura di Ermanno Zanello. Alle 19 Wow!, restituzione pubblica dei risultati del laboratorio. Una libera composizione di pensieri, idee, momenti di poesia e ironia. Uno spettacolo nato e rappresentato in un giorno.
VINCHIARUZZO – Il festival si chiuderà domenica 9 luglio nell’area naturalistica del Vinchiaruzzo a Cordenons. Dalle ore 18.30 “Sì pai rissultùns” (andare per risorgive), passeggiata teatrale itinerante lungo l’anello dell’Arnar, a cura di Erbamil ed Etabeta Teatro, per la regia di Fabio Comana. In un luogo vivo ed in perfetto equilibrio ove animali, piante e fiori multicolori già raccontano storie fantastiche, colorate e allegre, simpatiche guide vi accompagneranno a visitare un luogo affascinante e magico di cui l’acqua è Regina. Ed ecco che attori, musicisti e danzatori vestiranno i panni di bizzarri personaggi che vivono tra realtà e fantasia e che non vedranno l’ora di sorprendervi raccontando le loro storie. Un evento in collaborazione con l’Associazione Naturalistica Cordenonese. Prenotazione obbligatoria con modulo Google. L’evento si terrà anche in caso di pioggia, solo in caso di forte maltempo sarà riprogrammato.
EVENTI COLLATERALI – Collaterali al Festival si sono svolti da lunedì 29 maggio, degli incontri in residenza breve per la produzione dello spettacolo Molituri al Mulino Nicli e da a martedì 20 giugno, laboratorio di 8 ore per giovani teatranti attenti all’ambiente in biblioteca comunale a Polcenigo.
MODALITÀ DI INGRESSO – Gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito e si terranno in spazi liberi all’aria aperta ove saranno disponibili delle sedute “da prato”. Se lo desidera il pubblico potrà portare con sé una coperta, un cuscino o la propria seggiola preferita su cui accomodarsi. Si consiglia di dotarsi di spray antizanzare che comunque verranno messi a disposizione.
ORGANIZZATORI E PARTNER – Il festival I Teatri dell’Anima è reso possibile grazie all’organizzazione di EtaBeta Teatro in partenariato con Erbamil, ATF (Associazione Teatrale Friulana), Ass. Pro Loco Sagrado, Associazione Naturalistica Cordenonese, Comune di Cordenons, con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e i comuni di Marano Lagunare, Budoia, Polcenigo e Talmassons.
Per info cell. 333.6785485 – info@iteatridellanima.it oppure www.iteatridellanima.it
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In copertina, uno scorcio della Riserva naturale Valle Canal Novo a Marano Lagunare.